15.05.2024
L’aiuto al suicidio, da non confondere con l’istigazione al suicidio, è un tema di grande delicatezza e complessità. In questo articolo, esploreremo le condizioni in cui l’aiuto al suicidio non è considerato punibile dalla legge, focalizzandoci sul contesto legale in Italia e in altre giurisdizioni.
L’aiuto al suicidio è l’atto di assistere un individuo nell’ottenere la propria morte. Questo può avvenire attraverso varie forme di assistenza, che vanno dalla fornitura di mezzi per il suicidio fino alla somministrazione di sostanze letali. È un argomento complesso che solleva questioni etiche e morali profonde, poiché riguarda la vita e la morte stesse di una persona.
In molte giurisdizioni, l’aiuto al suicidio è considerato un reato. In Italia, ad esempio, l’ articolo 580 del codice penale stabilisce che “chiunque cagiona la morte di un uomo, col consenso di lui, è punito con la reclusione da sei a quindici anni”. Tuttavia, ci sono eccezioni e contesti in cui l’aiuto al suicidio non è considerato reato.
Grazie alla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale, l’aiuto al suicidio non è da considerarsi reato quando la richiesta di aiuto proviene da una persona maggiorenne, pienamente capace di autodeterminarsi, con una patologia inguaribile portatrice di gravi sofferenze fisiche o psichiche e tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale.
In presenza di questi requisiti è possibile ottenere l’aiuto medico alla morte volontaria, il cosiddetto suicidio assistito, attraverso il Servizio Sanitario Nazionale e previa valutazione di una equipe medica multidisciplinare e parere del Comitato Etico territorialmente competente.
La Corte costituzionale tornerà ad esprimersi entro il 2024 sulla necessità di mantenere il requisito dei trattamenti di sostegno vitale per l’accesso a questa pratica. Al momento l’Italia è l’unico Paese al mondo tra quelli che hanno regolamentato il “suicidio assistito” a prevedere questo requisito.
Per ricevere informazioni sull’accesso alla morte volontaria medicalmente assistita in Italia, è possibile contattare il Numero Bianco dell’Associazione Luca Coscioni (06.9931.3409) oppure scrivere a informazioni@associazionelucacoscioni.it