09.09.2019
“Missione difficile, se non impossibile”, dice oggi Il Giornale, evidenziando come anche il neo Ministro della Salute Roberto Speranza sia favorevole alla legalizzazione.
Nel passaggio dal Governo giallo-verde al Governo giallo-rosso, venendo meno la Lega – che sul tema non ha mai fatto mistero di essere contraria nonostante il favore dei suoi elettori – il pressing papale e vescovile si sarebbe concentrato sul Presidente Conte con l’approvazione del Quirinale (fonte: Il Tempo) e l’aiuto del Ministro Franceschini (fonte: La Stampa).
L’agitazione vaticana è tangibile ma nel mentre, proprio nella giornata di oggi, 13 associazioni laiche si sono riunite. Dall’ANSA leggiamo: “Modificare il divieto di suicidio assistito, in quanto non risponde più ai valori di libertà e di autonomia costitutivi della dignità della persona e tutelati dalla Costituzione“. A chiederlo, un ampio numero di esperti riuniti oggi in Senato sotto il titolo “Per il diritto al suicidio medicalmente assistito: un’urgenza non più rimandabile“, organizzato dalla Consulta di Bioetica insieme e l’Unione degli Atei, Agnostici e Razionalisti (UAAR).
L’appuntamento rimane ora quello del 19 settembre, il Piazza San Giovanni Bosco, là dove nel 2016 la Chiesa negò i funerali a Piergiorgio Welby. Manifesteremo con un grande concerto gratuito dalle ore 17. Qui maggiori informazioni.