09.09.2019

Cosa sta facendo il Vaticano e la lobby anti libertà di scelta?

Cosa sta facendo il Vaticano e la lobby anti libertà di scelta?

Da giorni i quotidiani ne parlano: il Vaticano starebbe facendo pressione sul premier Giuseppe Conte per fermare la Corte costituzionale che il prossimo 24 settembre interverrà sull’illegittimità del reato di aiuto al suicidio.

“Missione difficile, se non impossibile”, dice oggi Il Giornale, evidenziando come anche il neo Ministro della Salute Roberto Speranza sia favorevole alla legalizzazione.

Nel passaggio dal Governo giallo-verde al Governo giallo-rosso, venendo meno la Lega – che sul tema non ha mai fatto mistero di essere contraria nonostante il favore dei suoi elettori – il pressing papale e vescovile si sarebbe concentrato sul Presidente Conte con l’approvazione del Quirinale (fonte: Il Tempo) e l’aiuto del Ministro Franceschini (fonte: La Stampa).

L’agitazione vaticana è tangibile ma nel mentre, proprio nella giornata di oggi, 13 associazioni laiche si sono riunite. Dall’ANSA leggiamo: “Modificare il divieto di suicidio assistito, in quanto non risponde più ai valori di libertà e di autonomia costitutivi della dignità della persona e tutelati dalla Costituzione“. A chiederlo, un ampio numero di esperti riuniti oggi in Senato sotto il titolo “Per il diritto al suicidio medicalmente assistito: un’urgenza non più rimandabile“, organizzato dalla Consulta di Bioetica insieme e l’Unione degli Atei, Agnostici e Razionalisti (UAAR).

L’appuntamento rimane ora quello del 19 settembre, il Piazza San Giovanni Bosco, là dove nel 2016 la Chiesa negò i funerali a Piergiorgio Welby. Manifesteremo con un grande concerto gratuito dalle ore 17. Qui maggiori informazioni.

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