La legge sul fine vita attualmente in discussione esclude dalla possibilità di essere aiutati a morire quei pazienti, irreversibili e sottoposti a sofferenze insopportabili, che non sono "tenuti in vita da trattamenti sanitari" (malati di cancro o di alcune malattie neurodegenerative) oltre a discriminare i pazienti completamente immobilizzati che non possono autonomamente porre termine alla propria vita. Ci appelliamo a tutti i membri del Parlamento perché modifichino la proposta in discussione, per una legge che renda davvero tutte le persone libere di scegliere fino alla fine della propria vita.
Grazie alla disobbedienza civile di Marco Cappato, a fianco di Fabiano Antoniani, abbiamo ottenuto la legge sul testamento biologico. Ora, con te, possiamo dare la parola agli italiani con un referendum per l’eutanasia legale. Per essere tutti liberi, fino alla fine, in Italia, sostieni la campagna per il Referendum.
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