19.05.2015

Il Governo Renzi contro il testamento biologico

Il Governo Renzi contro il testamento biologico

Il Governo Renzi ha deciso di ricorrere alla Consulta contro la legge sul testamento biologico fatta dal Friuli Venezia Giulia. Invece di discutere la proposta di legge popolare depositata a settembre 2013, il Governo si impegna a negare i diritti.

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Fonte: messaggeroveneto.geolocal.it – Il Consiglio dei ministri ha bocciato la legge regionale sul biotestamento, varata dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia il 3 marzo. Il Governo rileva margini di incostituzionalità perché le materie trattare dalle norme regionali sarebbero di esclusiva competenza dello Stato.

L’assessore alla Salute Maria Sandra Telesca ha annunciato che la Regione si opporrà al provvedimento del Governo. «Rivendichiamo di aver posto il tema anche all’attenzione nazionale, vorremmo essere di sprone a un’iniziativa parlamentare, e dunque resisteremo all’impugnazione. Nel merito, i principi espressi dalla legge ci appaiono di grande rilievo sociale. La legge regionale – ha spiegato Telesca – forse può avere dei punti di debolezza, anche se per noi ha una valenza solo amministrativa. Il Consiglio regionale ha ritenuto comunque importante far valere la sua potestà».

La norma voluta dal Consiglio regionale definisce regole chiare e precise sul registro regionale del biotestamento. E approdò in Aula su iniziativa dell’associazione “Per Eluana”, fondata da Beppino Englaro e da Amato De Monte, primario di anestesia che fu a capo dell’équipe che seguì Eluana fino al giorno della sua morte, avvenuta a Udine il 9 febbraio 2009. Englaro e De Monte presentarono alla Regione una petizione con oltre 5 mila firme per chiedere l’istituzione del registro.

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